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Light Radiance Cosmetics redatto da Pierluigi Fagnano
Farmacologia
La farmacologia (dal pharmakon (φάρμακον), veleno, e logos (λόγος), discorso) è la scienza che si dedica allo studio di come le sostanze chimiche interagiscono con gli organismi viventi. Qualsiasi sostanza ad attività biologica, sia essa dotata di proprietà terapeutiche e non, che abbia la capacità di modulare funzioni fisiologiche preesistenti, alterando lo stato funzionale del sito d'azione su cui agisce, viene definito farmaco. Questa scienza si suppone venne inventata dai medici arabi a Bagdad durante l’età dell’oro dell’Islam. Le farmacopee più antiche sono scritte in arabo e risalgono a prima del VII secolo (Amin A. Khairallah: Outline of Arabic Contributions to Medicine: Chapter X, Chemistry and Pharmacy. 1946).
Branche della farmacologia
La farmacologia include:
§ la farmacocinetica, scienza che studia i processi cui il farmaco è sottoposto dall'organismo dalla sua assunzione alla sua eliminazione. Comprende quattro fasi (assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione), note anche con l'acronimo ADME;
§ la farmacodinamica che studia come una molecola produce un effetto su un organismo;
§ la farmacogenetica studia l'influenza dei geni sull'attività delle medicine sull'organismo;
§ la tossicologia che si interessa in modo specifico delle molecole che hanno un effetto nocivo sull'organismo;
§ la farmacovigilanza o farmacosorveglianza che è l'attività di controllo sui farmaci in commercio, allo scopo di individuarne eventuali effetti collaterali non registrati nella fase di sperimentazione;
§ la farmacognosia che studia le droghe medicinali preparate a partire da fonti naturali, comprese piante, organismi, minerali, ecc.[1]
Lo sviluppo di un farmaco è un concetto vitale per la medicina, ma ha anche forti implicazioni politiche ed economiche. Per proteggere il consumatore e prevenire gli abusi molti governi regolano la fabbricazione, la vendita e la somministrazione dei medicinali. In Italia è il ministero della salute che se ne occupa. La farmacopea ufficiale italiana è invece il testo unico di tutti i farmaci e le sostanze eccipienti ammesse in Italia, ha pari valore anche la Farmacopea Ufficiale Europea.
Formazione scientifica
Lo studio dei composti chimici farmaceutici richiede l’intima conoscenza dei sistemi biologici coinvolti. Con l’aumentata conoscenza della biologia cellulare e della Biochimica, il campo della farmacologia è cambiato sostanzialmente. È diventato possibile, attraverso l’analisi molecolare dei recettori cellulari, progettare un composto chimico che agisca su specifici comunicazioni cellulari o vie metaboliche agendo direttamente sul recettore cellulare coinvolto nel processo sul quale si intende intervenire. Allo scopo la farmacologia si avvale inoltre del contributo di varie discipline tra cui Chimica, Fisiologia, Patologia, Batteriologia, Immunologia, Zoologia, Botanica.
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OLIGOELEMENTI
IL MINERALOGRAMMA
In alcune situazioni patologiche viene consigliata l'effettuazione di un mineralogramma del capello.
Si tratta di un esame che serve per valutare la quantità di minerali utili o tossici presenti nel capello, e poter quindi valutare indirettamente il contenuto minerale dell'organismo intero.
Gli oligoelementi si accumulano infatti facilmente nel capello, e il loro livello può fornire un'idea delle carenze o degli eccessi dell'intero organismo. Il capello è composto da una proteina, la cheratina, che, ricca com'è di zolfo, ha la proprietà di legarsi ai minerali presenti nel sangue. Il follicolo dal quale si sviluppa il capello è, come tutte le altre cellule del corpo, nutrito dal sangue, ecco perché il capello, in cui i minerali sono presenti in concentrazioni elevatissimi (da
Il mineralogramma rappresenta quindi un mezzo per valutare il livello approssimativo di minerali effettivamente trattenuti dall'organismo, e permette quindi, attraverso la loro integrazione terapeutica, di colmarne la carenza o di intervenire, quando possibile, per ridurne gli eccessi.
È uno strumento utile in diverse situazioni, sia fisiologiche, che patologiche. Si pensi per esempio alla gravidanza, in cui le necessità di minerali sono aumentate: attraverso una valutazione individuale quantitativa, è possibile intervenire in modo mirato già all'inizio, fornendo le giuste quantità di oligoelementi di cui la madre e l'organismo in formazione potranno necessitare.
La stessa cosa però avviene anche in molte altre patologie: la menopausa per esempio, o nel caso dell'osteoporosi, delle disfunzioni del sistema immunitario, delle patologie intestinali o nelle alterazioni del comportamento alimentare, come l'anoressia.
PRINCIPALI OLIGOELEMENTI E MINERALI
CALCIO Il minerale più abbondante nell'organismo. Necessario per mantenere ossa e denti forti e sani, il buon mantenere sani nervi e muscoli, controllare il processo di coagulazione del sangue. E' necessario specialmente allo sviluppo del tessuto osseo nei giovani o per la rigenerazione dei tessuti danneggiati. E' invariabilmente in rapporto diretto con il fosforo. La sua importanza nella ricostruzione dei tessuti è incommensurabile. Attenua i crampi mestruali e muscolari, l'ansia, l'insonnia. Alcuni studi suggeriscono possa prevenire il cancro al colon. L'assorbimento del calcio è facilitato dalla vitamina D, dal lattosio e dalla presenza di acidi, ne è invece sfavorito dall'eccessiva assunzione di grassi, di acidi ossalici (contenuti ad es negli spinaci), di acido fitico presente in alcuni cereali (es. avena) o di fosforo, che non sono compatibili con questo minerale. L'eccesso di calcio nell'organismo può causare deformazioni ossee, depositi calcificati e indurimenti dei tessuti. Il sovradosaggio di calcio può essere pericolosa per persone con tendenza ai calcoli renali e per chi si sottopone ad alcuni trattamenti per la cura dell'ulceraLa carenza di calcio causa formazioni ossee deboli. Può anche essere dovuta a patologie o asportazione della paratiroide, forte stress, elevato consumo di alcool. La carenza può arrivare a provocare crampi dolorosi (tetania). A lungo termine la carenza porta rachitismo nei bambini, osteoporosi negli adulti, trasformazioni croniche di capelli, pelle, unghie e denti. Presente in latte e derivati, soia, ortaggi verdi, pesce (sardine e acciughe con le lische), semi di sesamo, lievito.CROMO Necessario per bilanciare lo zucchero nel sangue, per un sistema immunitario forte, per lo smaltimento del colesterolo LDL, favorisce la crescita muscolare, aumenta resistenza alla fatica. Diminuisce il senso di fame e il desiderio di assumere dolci. E' importante per l'organismo umano, specialmente per l'attivazione di enzimi tramite la sintesi di acidi grassi e colesterolo. Si fissa principalmente nella milza, reni, testicoli, cuore, polmoni e cervello. Si trova in molti enzimi e molecole di RNA. L'organismo senza il cromo sarebbe particolarmente suscettibile ad un ritardo nella tolleranza del glucosio e suscettibile allo zucchero in rapporto a malattie quale il diabete. Il diabete senile e l'arteriosclerosi sono malattie tipiche dei paese altamente civilizzati, perché i cibi prodotti industrialmente hanno un basso contenuto di cromo. Presente in latticini, lievito di birra, ostriche, cereali integrali, arachidi, germe di grano, miele, cacao, tè nero, uova.
FOSFORO Più dell'85% dei 600/700 g di fosforo contenuti nell'organismo umano si trova nelle ossa e nei denti. Il fosforo è contenuto in tutte le cellule e svolge un ruolo determinante della composizione della membrana cellulare nonché nell'attività dei nervi e del cervello. Accelera anche la coagulazione del sangue. Attenzione: alcune bevande contengono un'alta percentuale di fosforo (es. Coca Cola) Il suo assorbimento è facilitato dalla vit.D. Alcune sostanze invece ne ostacolano l'assorbimento, quali la fitina del frumento, l'alluminio, ferro, calcio. Una carenza di fosforo può determinarsi ad es dopo una cura con sostanze tampone per gli acidi gastrici. PIù facile un eccesso che può essere dannoso per la formazione delle ossa,soprattutto dei bambini, soprattutto in concomitanza con poco calcio nella dieta. A volte anche l'iperattività di alcuni bambini può derivare da un eccesso di fosforo Necessario per una normale struttura ossea e per il suo mantenimento, per l'assorbimento di glucosio e produzione di energia. Molte vitamine del complesso B e enzimi non possono essere attivati senza fosforo. Presente in olio di germe di grano, olio di fegato di merluzzo, pappa reale, polline, pollame, pesce, legumi.
FERRO Necessario per trasportare l'ossigeno attraverso l'emoglobina dei globuli rossi. Impiegato normalmente nelle anemie da carenza di ferro, alcuni medici lo raccomandano in caso di forti perdite mestruali e nel trattamento del nervosismo avvertito a livello delle gambe. Il fabbisogno di un adulto è 1 mg al giorno, considerando che solo il 10% viene realmente assorbito si consiglia di assumerne maggiormente o attraverso integratori. Nel caso di un'anemia, il numero di globuli rossi è normale ma è basso il livello dell'emoglobina (volume e quantità), viene di conseguenza ridotto l'afflusso di ossigeno nel sangue con relativa spossatezza, inappetenza e stanchezza generale. Vi è anche un difetto genetico che provoca l'eccesso di ferro(ipersiderosi), può anche essere provocato da un abuso di alcool, consumo di spasmolitici. Presente in carne, melassa, spinaci, uova, grano, fagioli, pesche, lievito di birra, molluschi, prugne secche, uvetta.
IODIO Il 20% dello iodio presente nel corpo si trova nella tiroide. Necessario per regolazione della tiroide e relativi ormoni. Utile per avere capelli, unghie e pelle sana. In genere si ha carenza di iodio nelle persone che vivono in posti lontano dal mare. La carenza di iodio provoca l'ingrossamento (ipertrofia) della tiroide con conseguente "gozzo". Il cavolo o le rape possono ostacolare l'assorbimento di iodio. Un forte carenza provoca ipotiroidismo con conseguenti disturbi della crescita, diminuzione del metabolismo, mancanza di concentrazione, stanchezza, svogliatezza. Talvolta sono state rilevate manifestazioni di ipersensibilità dopo l'assunzione di iodio, quali disturbi gastrointestinali, orticaria o congiuntivite, solo con pesanti somministrazioni potrebbe verificarsi la cosiddetta acne da iodio. Un chilo di sale iodico contiene tra i 15 e i 25 (al massimo) mg di iodio. Specialmente in regioni di montagna con acqua povera di iodio si consiglia dunque la sua assunzione per prevenire la carenza di questo minerale. La miglior profilassi: pesce di mare una o due volte la settimana! Presente in alghe marine,aragoste, aringhe, gamberetti, merluzzo, sale da tavola iodato, semi di girasole, salmone, capesante.
MAGNESIO Necessario per il funzionamento di nervi e muscoli, benefico per il sistema riproduttivo e immunitario, serve anche al recupero e rinnovamento dei tessuti. Un toccasana per chi soffre frequentemente di mal di testa. Da integrare soprattutto in gravidanza, estate, in momenti di stress, per gli studenti sotto esame. In forti dosi può essere lassativo. Rinforza lo smalto dei denti. Si trova principalmente nel fegato e nei tessuti muscolari. E' importante per le mamme che allattano e per lo sviluppo dei bambini. Significativi livelli di deficienza di magnesio possono causare la sindrome del cattivo assorbimento, alcoolismo cronico, irritabilità eccessiva, dilatazione dei vasi, convulsioni. E' in rapporto diretto con il calcio ed il potassio nella regolazione del metabolismo umano. Può prevenire la formazione di calcoli renali e il prolasso della valvola mitralica. Alcuni medici ritengano possa aiutare a ridurre l'ansia, la depressione e l'iperattività. Il suo assorbimento è favorito dalla vitamina D è invece ostacolato dall'eccessivo calcio, dai grassi e proteine nell'alimentazione e carenza di vitamine B1 e B6. Si consiglia circa una dose giornaliera di 350 mg per gli uomini e 300 mg per le donne. La carenza di magnesio può essere dovuta a malattie dell'intestino, tiroide o paratiroide o all'abuso di alcool. La carenza si può manifestare con vertigini, irrequietezza, tremito, disturbi cardio-circolatori, perdita di peso, crampi muscolari. Bisogna considerare che molti che sono a rischio di infarto soffrono di una carenza di magnesio, spesso come misura preventiva si impiega proprio questo minerale. Altra considerazione è che un'elevata somministrazione di calcio aumenta di per se' il fabbisogno di magnesio. Presente in fegato, cereali, verdure a foglie larghe, olio di pesce, mandorle, soia, sgombro, noci, latte, lumache, cacao, semi di zucca, semi di lino, semi di sesamo e papavero, funghi porcini, gamberetti.
MANGANESE Nel corpo di un adulto si trovano circa 10 mg di manganese Necessario per la produzione di ormoni sessuali, è un antiossidante, necessario per ossa sane e un efficiente sistema nervoso. Importante per le difese immunitarie. Si trova nelle ossa, fegato, pituitaria, pineale e ghiandole mammarie. La carenza di questo elemento causa ritardi nella crescita, disordine nervoso ed infertilità. In genere l'eccesso di tale minerale è ben gestito da reni e intestino ma qualora ci sia l'eccesso soprattutto di integratori non naturali si può andare incontro a disturbi gastrointestinali anche gravi, polmonite e mal funzionamento dei nervi. Nel caso di un'alimentazione ricca di fosforo, l'organismo riduce l'assorbimento di manganese. Dose adulta giornaliera di manganese da
POTASSIO Necessario per la funzionalità di reni, regolatore dell'attività neuromuscolare e normalizza il battito cardiaco. Indispensabile per la conservazione dei liquidi nelle cellule, riduce la pressione del sangue e favorisce la lucidità della mente. I sali di potassio sono elementi essenziali, per facilitare l'estensione e la contrazione muscolare, per trattenere l'acqua e per l'equilibrio della chimica corporea. La carenza di potassio è determinata da diarrea, vomito, abuso di lassativi, farmaci diuretici, antiipertensivi, cure dimagranti non equilibrate. La carenza di potassio deteriora i nervi, da' sensazione di pesantezza e debolezza muscolare. Attenzione: tutti i lassativi anche quelli solo vegetali, sottraggono potassio all'intestino, questo provoca affaticamento della muscolatura intestinale e aumenta i problemi digestivi, dandone altrettanti, meglio risolvere i problemi con l'introduzione di fibre e potassio attraverso l'alimentazione o integratori. Presente in carne, latte e derivati, molti vegetali frutta compresa (arance, banane, albicocche), patate, uvetta, prugne secche, semi di girasole, noci.
RAME Di solito si trova negli stessi alimenti in cui è contenuto ferro, ne favorisce l'assorbimento.Necessario per la formazione della melanina e per il metabolismo del ferro, necessaria per la produzione di RNA, favorisce lo sviluppo regolare di ossa, cervello, nervi, globuli rossi. Necessario per la cura dei capelli. Importante per le difese immunitarie. Essendo un elemento metallico non è facilmente assorbito dall'organismo umano. Soltanto il 30% del rame ingerito viene assorbito; il resto viene eliminato durante il processo di evacuazione. La carenza di rame causa problemi di anemia, degenerazione del sistema nervoso e lesioni cardiovascolari, disturbi nella formazione della ossa, nella pigmentazione di pelle e capelli. L'eccesso di rame può provocare intossicazioni e danneggiare la flora intestinale, irrita mucose dell'esofago, faringe e stomaco. Alcune malattie congenite (morbo di Wilson) favoriscono un'elevata deposizione di rame nei tessuti che si evidenzia con scarsa pigmentazione della cornea oculare. Presente in fegato, reni, ortaggi, lievito, arachidi, avena, cozze, funghi, lenticchie, miele, pepe nero, orzo, capesante.
SELENIO Necessario per difendere le cellule dai radicali liberi, è infatti un potente antiossidante (ritarda l'invecchiamento dei tessuti in generale). La popolazione di sesso maschile ha un maggior fabbisogno di selenio perché esso viene eliminato con il liquido seminale. La medicina naturale lo usa per prevenire la cataratta e i cali di vista legati all'età. Gli shampoo che lo contengono sono utili per combattere la forfora. Riduce l'effetto dei metalli pesanti tossici, come cadmio, mercurio, ed eventualmente piombo. Infarti cardiaci e cancro al seno si presentano molto meno nelle regioni dove si consuma un'alimentazione più ricca di selenio. Presente in cereali, aglio, soia, broccoli, sedano, broccoletti, cavoli, tonno, funghi, cipolle, alghe, pomodori, fegato, frutti di mare, noci di cocco, funghi porcini.
SODIO La quantità di sodio nel nostro organismo (adulti) è di circa
ZINCO Necessario per il sistema riproduttivo e immunitario. Serve anche al recupero e rinnovo dei tessuti. Importante per la digestione dei carboidrati. Regolarizza gusto e odorato, favorisce la cicatrizzazione delle ferite, promuove la crescita regolare del feto, meglio integrare durante il ciclo mestruale. E' intimamente associato alle proteine dei cibi ed è predominante in alcuni tipi di grano naturale e nei pesci. Le disfunzioni causate dalla mancanza di zinco spiegano i problemi di anemia e ipoghiandolari. Recenti studi indicano che lo zinco ha un rapporto diretto con la potenza sessuale e complicazioni genitali-urinarie. Nella maggior parte degli uomini le prostatiti sono causate dalla deficienza di zinco. Lo zinco prende parte all'immagazzinamento dell'insulina e regola la sua produzione. La carenza di zinco può portare all'indebolimento di olfatto e gusto, perdita di capelli, pelle squamosa, indebolimento del sistema immunitario, disturbi della crescita e infertilità. L'eccessodi zinco inibisce l'efficacia di altri elementi, specialmente del ferro. Ampiamente usato nella medicina naturale, aiuterebbe chi soffre di artrite, acne, eczemi, ulcere cutanee, ulcere peptiche, sterilità, perdita del gusto e dell'olfatto, ingrossamento della prostata. Nei casi di diabete e arteriosclerosi il fabbisogno di zinco può essere più elevato. Presente in carne, latte, pollame, agnello, cereali grezzi, patate, pesce, molluschi, fegato, lievito di birra, noci, semi di girasole e sesamo, soia.
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augura a tutti una buona giornata